venerdì 6 giugno 2008

telecomando

Telecomando,una questione di potere
Sempre più motivo di liti in famiglia
Cinquant’anni e non li dimostra. Anzi: il tempo lo ha reso sempre più funzionale e amato. Stiamo parlando del telecomando. Un oggetto spesso al centro dell’attenzione (e delle liti) nelle famiglie, come dimostra una ricerca europea promossa da Philips proprio in occasione del suo mezzo secolo di vita. L’uso esclusivo e la “proprietà” dei vari telecomandi sono all’origine di molte discussioni tra le mura domestiche, dicono i dati raccolti dall’indagine: il 22% degli europei dichiara infatti di litigare almeno 12 volte alla settimana con il partner a causa del “governo” di un telecomando.


Nel nostro Paese, nonostante l’esclusiva proprietà di questo dispositivo non sia al centro degli scontri familiari, sono le donne (34%) a lamentarsi più spesso di non esercitare potere rispetto agli uomini (18%) sul telecomando. E sono 59 su 100 gli italiani che ritengono il controllo di questo strumento una vera e propria forma di autorità. Ma i veri padroni del telecomando nelle case italiane sono i bambini, che – proprio come i loro padri – non si lasciano scappare il telecomando di mano.

Un dato, quello del Belpaese, che diverge dalla tendenza dell’Europa mediterranea, dove il telecomando è sotto il controllo delle donne: il 78% delle mamme spagnole e il 66% delle francesi sostengono di esserne le padrone.
Più equilibrato il rapporto nei Paesi del Nord: mentre il 53% degli uomini olandesi e il 42% di quelli tedeschi lo ritiene fondamentale come “vessillo” di autorevolezza, solo il 20% dei danesi e il 22% degli svedesi lo considerano importante nella “gerarchia” domestica.

Fra le curiosità che emergono dai dati Philips, anche il fatto che un terzo degli europei ha più di tre televisioni in casa, mentre il 65% ammette di possedere quattro o più telecomandi collegati ai dispositivi d’intrattenimento (un dato che in Italia scende al 57%). Fra le passioni comuni a tutto il Vecchio Continente, quella per lo zapping: solo inglesi (21%) e tedeschi (20%) dichiarano di non praticarlo quando guardano la tv o ascoltano lo stereo. Una mania tutta italiana invece è quella pulire il telecomando: lo fanno in 76 su 100.

"Esplorando l’atteggiamento degli europei verso il telecomando abbiamo rilevato alcuni interessanti trend culturali. Gli inglesi utilizzano i telecomandi con più frequenza mentre i francesi sono quelli che li usano come meno frequenza tra tutti gli europei. Gli spagnoli sono disposti a lottare per il potere sui dispositivi elettronici in casa, mentre i danesi sono molto più rilassati riguardo l’home entertainment. Ciò che unisce invece tutti gli europei è il desiderio che il telecomando diventi uno strumento intuitivo, facile da usare e che semplifichi il controllo dell’elettronica d’intrattenimento" dicono gli esperti di Philips, secondo cui la maggior parte degli intervistati – il 65% degli italiani - ha dichiarato che, potendo scegliere, adotterebbe un solo telecomando universale multimediale al posto di tutti quelli sparsi nelle loro case.

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